
Fenistil Gel antistaminico 0,1% Tubo da 30 g
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antipruriginosi, inclusi antistaminici, anestetici, ecc.
PRINCIPI ATTIVI:
Dimetindene maleato.
ECCIPIENTI:
Benzalconio cloruro; sodio edetato; carbopol 974 P; sodio idrossido; propilenglicole; acqua depurata.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico locale di dermatiti pruriginose, eritema solare, punture d'insetto.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati; non utilizzare con bendaggio occlusivo; generalmente cont roindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
POSOLOGIA:
Applicare il gel sulla parte interessata con lieve massaggio, per favo rirne la penetrazione in profondita', 2-3 volte al giorno, a seconda d ella intensita' del sintomo infiammatorio.
Non superare le dosi consig liate.
Utilizzare solo per brevi periodi di tempo (non oltre i 5-7 gio rni).
CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.
AVVERTENZE:
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare ori gine a fenomeni di sensibilizzazione; nel caso cio' si verifichi, occo rre sospendere il trattamento e, istituire una terapia idonea.
Evitare l'applicazione del prodotto quando la cute presenta abrasioni molto e stese, per evitare un assorbimento sistemico del prodotto; non applica rlo anche su zone di cute con vescicole, su piaghe vive, su superfici essudanti.
Evitare il contatto del preparato con gli occhi e la prolun gata esposizione al sole delle zone trattate.
Nei bambini al di sotto dei 2 anni, non usare il preparato senza consiglio medico.
Nei lattant i e nella prima infanzia, in particolare, dovra' essere evitato l'impi ego del preparato su estese superfici cutanee, particolarmente su aree escoriate ed infiammate.
Il medicinale contiene propilenglicole che p uo' causare irritazione cutanea.
Contiene anche benzalconio cloruro ch e e' irritante e puo' causare reazioni cutanee.
INTERAZIONI:
Non sono stati eseguiti studi di interazione; comunque l'assorbimento nell'organismo del principio attivo contenuto nel prodotto, e' molto b asso e pertanto le interazioni sono molto improbabili.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le reazioni avverse piu' comunemente segnalate durante il trattamento, sono reazioni cutanee lievi e transitorie al sito di applicazione.
Le reazioni avverse sono elencate di seguito, mediante la classificazion e per sistemi, organi e frequenza.
All'interno di ciascuna classe di f requenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescent e di gravita'.
Le categorie di frequenza per ciascuna reazione avversa includono: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.0 00).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.
Non comune: secc hezza della cute, sensazione di bruciore alla cute; molto raro (sulla base delle segnalazioni post-marketing): dermatite allergica.
Reazioni allergiche cutanee (frequenza non nota).
La segnalazione delle reazio ni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medici nale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del ra pporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessita'.
Durante la gravidanza, il farmaco non dovrebb e essere applicato su estese superfici cutanee, specialmente se escori ate o infiammate.
Durante l'allattamento, il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessita'.
Durante l'allattamento, il medicinale g el non dovrebbe essere applicato su estese superfici cutanee, specialm ente se escoriate o infiammate.
Il prodotto non deve comunque essere a pplicato sui capezzoli durante l'allattamento.